ceserano med

Alla sinistra del torrente Aulella, nell’area sud-occidentale del comune di Fivizzano, si trova la valle del torrente Bardine. Il borgo che rappresenta la porta d’ingresso a questa valle è quello di Ceserano, il cui nome è probabilmente dovuto ad un colono romano di nome Cesare, a cui era stata affidata questa porzione di territorio. Caratteristica principale dell’abitato è il suo sviluppo lungo il crinale della collina, le cui case sono attraversate dalla strada principale. In posizione più elevata troviamo il nucleo più antico raccolto attorno alla chiesa di San Bartolomeo, luogo in cui probabilmente si trovava l’antico castello, oggi completamente scomparso.

Chiesa di San Bartolomeo

L’antica chiesa è citata nelle Decime del 1296-97 come dipendente dalla pieve di Soliera. Rivolge la facciata ad oriente dove era più comodo aprire uno spazio dato che dalla parte opposta un elevato ciglio disegnava il limite naturale dell’abitato. La facciata è a capanna priva di decorazioni, con il bel portale in arenaria settecentesco, tipico prodotto di quel periodo nella Lunigiana Orientale. Due campate e mezzo precedono il presbiterio: una coperta a crociera, una a catino e quella minore da due botti affiancate che mediano la larghezza dell’aula con quella del presbiterio. Una grande edicola contiene il simulacro policromo di San Bartolomeo.

Competenze

, , ,

Postato il

19 Gennaio 2022