Proseguendo verso l’Alta Valle del Lucido si incontra la frazione di Monzone. Il borgo originario è arroccato su una cresta rocciosa a 277 metri di altitudine  che cade a strapiombo sulla valle del torrente Lucido di Vinca, in una posizione strategica che domina l’accesso alla stretta gola. Durante il Medioevo sorgono alcune case in posizione più bassa rispetto al paese, nella località il Borgo; in età moderna si aggiungono altre abitazioni che vanno a formare la località Ponte di Monzone, che prende il nome dal vicino Ponte di Santa Lucia. Con lo sviluppo dell’industria del marmo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento il paese conosce un’ulteriore estensione, con l’ampliamento delle località Riolo, Mancina e Carigio; la popolazione di Monzone Basso supera in poco tempo quella della vecchia Monzone, conosciuta ora come Monzone Alto.

Chiesa di San Prospero

Si trova a Monzone Alto, presenta una scarna facciata rettangolare, fiancheggiata dalla robusta torre campanaria. Il vano presenta un’aula rettangolare settecentesca, con altari in marmi policromi, contenuti nelle arcate a tutto sesto, scavate all’interno delle pareti laterali, scandite dall’ordine architettonico in quattro campate più una mezza di servizio per la cantoria. L’arco trionfale restringe il vano e si apre verso il catino absidale che ospita il dossale marmoreo già collocato sull’altare maggiore.

Villa Giannetti

S trova nella località Ponte di Monzone e venne costruita alla fine XVII secolo dalla famiglia Giannetti, a cui tuttora appartiene. Si sviluppa su due piani, con il pian terreno occupato dalle stanze di rappresentanza e il piano superiore dagli ambienti privati. Al primo nucleo seicentesco vennero aggiunte successivamente la loggia a cinque fornici del primo piano e la cappella gentilizia. Sono presenti affreschi mitologici del fivizzanese Stefano Lemmi, motivi floreali e geometrici, mentre nelle sale di rappresentanza trovano spazio figure dell’Assunta ad opera di Luigi Agretti. Il giardino della villa si estende fino al torrente Lucido, con siepi e pergole vitifere, con una fontana al centro a dividere in quattro parti lo spazio adiacente.

Sorgenti dell’acqua bianca e dell’acqua nera

Poco distante da Villa Giannetti, nei pressi del torrente Lucido si trovano due sorgenti che presentano caratteristiche differenti dovute alle diverse tipologie di rocce che attraversano. L’acqua nera scaturisce lungo la sponda destra del torrente e cura l’ipertensione grazie alla povertà di sali in essa contenuti, mentre l’acqua bianca, che si trova sulla sponda opposta, è salata ed ha proprietà lassative.

Ponte di Santa Lucia

Il Ponte di Santa Lucia collega le due sponde del torrente Lucido di Vinca, presso la confluenza con il Lucido di Equi, e dà il nome alla località conosciuta appunto come Ponte di Monzone. Fu costruito in muratura nel 1743 e deve il suo nome ad una maestà dedicata a Santa Lucia ivi costruita nel 1818. Nell’agosto del 1944 il ponte fu teatro del cruento assassinio di Don Luigi Ianni, parroco di Vinca, ucciso assieme al padre e ad altri due uomini dalle forze nazifasciste, impegnate nella devastazione della Valle del Lucido.

Competenze

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Postato il

18 Gennaio 2022